Il mio stile è caratterizzato dall’amore per gli accostamenti di materiali diversi , vari e misti, utilizzati insieme in un unico prodotto vivace, mai monotono e che stupisca per gli abbinamenti materici e cromatici, in cui l’occhio scorra e si soffermi, si perda e contempli.
Questo gusto così personale deriva dalla profonda meraviglia che nutro nei confronti della natura, la quale offre una varietà immensa di sostanze e textures e di cui io sono profondamente innamorata. Trovo tanta meraviglia nel pelo maculato o striato dei felini, nei petali delicati dei fiori, nelle piume dalle molteplici forme e dimensioni. Superfici lisce e ruvide.. opache e lucide… che caratterizzano i miei lavori, in cui non mi accontento di una sola tecnica, dove provo a giocare, abbinando oggetti diversi in armoniose combinazioni… senza però abbandonare l’ambito figurativo che è il vero motore della mia produzione creativa.
Credo che la figura umana sia la più meravigliosa tra tutte le creature e, magari ispirandomi ad un passato classico, in cui la realtà veniva edulcorata ed idealizzata per essere consacrata all’immortalità, conduco una ricerca sulla bellezza formale volta all’esaltazione delle belle forme, delle proporzioni perfette, delle armonie cromatiche.
Nei miei ritratti unisco alla matita anche pizzi, stoffe, perle, piume o cristalli che impreziosiscano e vivacizzino il manufatto. Nelle mie scelte di arredamento accosto superfici materiche, a rilievo, con altre macchiettate, legno e ceramica, tappezzerie e stucchi, piastrelle iridescenti. Ma è nelle statuine che più mi realizzo, avendo a disposizione una gamma ben più numerosa di possibilità di accostamenti.
Negli ultimi anni, infatti, mi sono dedicata soprattutto allo studio e alla realizzazione di piccole statuine in argille sintetiche, pezzi unici modellati a mano, che adorno con broccati e pizzi antichi, chiffon tinti a mano e nastrini di seta ultrasottili.
Non sempre resto fedele all’epoca storica, ma mi piace personalizzare i costumi a seconda del mio stile. Arricchisco con pizzi e ricami anche dove nella realtà non c’erano… sempre per restare fedele al mio gusto personale.
Controcorrente rispetto alle preferenze contemporanee, io prediligo il realismo figurativo, linguaggio universale con cui si riescono ad esprimere emozioni sicuramente decifrabili dallo spettatore e in cui l’abilità tecnica diventa essa stessa lo strumento di ammirazione e commozione grazie alla corposità di una pennellata o alla trasparenza di una velatura.
I nostri pensieri, le nostre fantasie, o anche i nostri sogni più strani hanno un aspetto reale, quindi ritengo che questa sia la chiave per arrivare al cuore delle persone con poesia e grazia.
My style is characterized by the love for the combinations of different, varied and mixed materials, used together in a single lively product, never monotonous and which amazes for the material and chromatic combinations, in which the eye flows and lingers, lose and contemplate. This personal taste derives from the deep wonder I feel towards nature, which offers an immense variety of substances and textures and of which I am deeply in love. I find so much wonder in the spotted or streaked fur of the felines, in the delicate petals of the flowers, in the light feathers of multiple shapes and sizes. Smooth and rough surfaces .. opaque and shiny ... that characterize my works, in which I am not satisfied with a single technique, where I try to play, combining different objects in harmonious combinations ... without however abandoning the figurative sphere which is the real engine of my creative production. I believe that the human figure is the most wonderful of all creatures and, perhaps inspired by a classic past, in which reality was sweetened and idealized to be consecrated to immortality, I conduct a research on formal beauty aimed at the exaltation of beautiful forms , of perfect proportions, of chromatic harmonies. In my portraits I also combine laces, fabrics, pearls, feathers or crystals with the pencil to embellish and enliven the artifact. In my furniture choices I combine textured surfaces, in relief, with other speckled, wood and ceramic, upholstery and stucco, iridescent tiles. But it is in the figurines that I most realize myself, having a much greater range of combination possibilities available. In fact, in recent years I have mainly dedicated myself to the study and creation of small figurines in synthetic clay, unique hand-modeled pieces, which I adorn with antique brocades and lace, hand-dyed chiffon and ultra-thin silk ribbons. I don't always stay faithful to the historical era, but I like to customize the costumes according to my style. I enrich with lace and embroidery even where in reality there were none ... always to remain faithful to my personal taste. Contrary to contemporary preferences, I prefer figurative realism, a universal language with which you can express emotions that are certainly decipherable by the viewer and in which technical skill itself becomes the instrument of admiration and emotion thanks to the body of a brushstroke or transparency. of a veil. Our thoughts, our fantasies, or even our strangest dreams have a real aspect, so I believe that this is the key to reaching people's hearts with poetry and grace.